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Bonus 75% barriere architettoniche 2023

C.I.S.ME.R. a supporto dei propri clienti per il miglioramento dell’accessibilità degli edifici.

La Legge di bilancio 2023 (L. 197/2022) proroga fino al 2025 il bonus barriere architettoniche introdotto dalla precedente: una misura volta a migliorare la mobilità delle persone con disabilità con l’obiettivo di superare gli ostacoli ed eliminare le barriere architettoniche esistenti nel rispetto dei requisiti previsti dal D.M. 236 del 14 giugno 1989.

Il sostegno intende offrire al tempo stesso un importante supporto finanziario per chi sostiene i lavori: il bonus corrisponde al 75% delle spese sostenute fino ad un importo massimo variabile tra 30.000 e 50.000 euro a seconda del tipo di edificio.

Si rivolge esclusivamente ai lavori effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 su edifici già esistenti di qualunque categoria catastale. Non è applicabile invece per gli interventi legati a nuova costruzione, demolizione e successiva ricostruzione o sostituzione qualora i requisiti siano già soddisfatti. Possono beneficiarne cittadini, enti pubblici e privati: persone fisiche o imprese, ma anche condomini.

Diversi sono gli interventi e gli ambiti di applicazione derivanti dal D.M. 236 del 14 giugno 1989 per il miglioramento della mobilità delle persone portatrici di handicap all’interno degli spazi comuni e all’esterno dell’edificio: finestre, porte finestreporte, finiture, ma anche balconiterrazzi e sistemi di automazione che rendano più agevole l’utilizzo dei sistemi e la mobilità.

Il bonus si applica attraverso detrazione IRPEF delle spese sostenute dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2025, ripartita in 5 quote annuali di pari importo oppure tramite sconto in fattura e cessione del credito fino al 31 dicembre 2024.

Resta requisito vincolante per l’ottenimento del bonus, il ricorso ad un tecnico abilitato, che attesti attraverso relazione l’effettivo superamento delle barriere architettoniche dopo l’intervento.